I più recenti sistemi di sicurezza aziendale permettono di monitorare accessi e aree di lavoro anche lontano dall’ufficio, venendo subito allertati in caso di intrusioni o guasti. La videosorveglianza aziendale da remoto si rivela inoltre sempre più utile per tutte le imprese multi-sede o con strutture articolate, facendo in modo che l’intera infrastruttura di sicurezza sia accessibile dal palmo di una mano attraverso una app.
Ma quali sono gli strumenti che possono essere controllati anche a distanza? Quali aspetti valutare nella definizione del nostro sistema di protezione? Quali i vantaggi che un’azienda può trarre dalla videosorveglianza aziendale da remoto? Scopriamolo insieme approfondendo il mondo delle telecamere IP e dei software di monitoring.
Videosorveglianza aziendale a distanza: con quali strumenti?
Perché un’azienda sia in grado di controllare i propri ambienti o macchinari a distanza sono due i fondamentali requisiti: un sistema di videosorveglianza in azienda basato su telecamere digitali e un software predisposto al controllo da remoto.
Le telecamere IP digitali, requisito primario per strutturare un sistema di videosorveglianza aziendale da remoto, sono quella tipologia di apparati che si serve di una scheda di rete e di una connessione a Internet, rendendo raggiungibile il sistema di videosorveglianza aziendale a distanza. È proprio la presenza di una scheda di rete, infatti, a rendere la telecamera gestibile da lontano, permettendo ad addetti alla sicurezza aziendale e personale autorizzato di verificare riprese e impostazioni di sicurezza da PC, cellulari e tablet.
In abbinamento alle telecamere IP digitali, è necessario servirsi di un software di monitoraggio per la sicurezza aziendale. Tramite questo secondo indispensabile componente è difatti possibile avere il pieno controllo di eventuali accessi indesiderati, guasti o movimenti sospetti, monitorando costantemente la videosorveglianza aziendale da remoto e venendo allertati quando necessario.
Il software potrà essere sia sviluppato specificatamente per il prodotto che abbiamo scelto, che uno strumento compatibile. Si tende in genere a preferire il software dello stesso brand delle telecamere IP o quello comunque consigliato dalla casa madre, dal momento che questo permette in genere di sfruttare a pieno il potenziale del dispositivo di videosorveglianza aziendale.
Telecamere IP, il principale alleato della videosorveglianza aziendale a distanza
Al di là della sola gestione a distanza, le telecamere IP presentano diversi punti di forza che le rendono lo strumento ad oggi più diffuso sul mercato. Al contrario delle analogiche, ad esempio, garantiscono una miglior risoluzione delle immagini, una più facile scalabilità con altri apparati e una sicurezza avanzata, grazie alle tecnologie sofisticate su cui si basano i software interni.
Sono molte le tipologie di telecamere IP tra cui un’azienda può scegliere dipendentemente dalle proprie esigenze e conformazione degli ambienti da sorvegliare. Ad esempio, è possibile valutare una telecamera IP PoE (Power over Ethernet) rispetto ad una tradizionale nel caso in cui sia più utile alimentare gli apparati e la videosorveglianza da remoto direttamente tramite cavo Ethernet. Una telecamera IP tradizionale sarà invece l’opzione migliore nel caso in cui il sistema di sorveglianza aziendale sia molto vasto e strutturato.
La grande famiglia delle telecamere digitali presenta al suo interno sia telecamere IP da esterno che da interno, così come termografiche. La scelta della tipologia e dei modelli migliori in questo senso parte dalla valutazione delle caratteristiche strutturali dell’area da proteggere, e solo in seguito, si concentra sulle specifiche tecniche delle telecamere.
Un utile strumento di riferimento nella ricerca possono essere i case studies o scenari di applicazione che sono in genere presenti nella documentazione online delle telecamere, soprattutto per leader del settore sicurezza come Dahua, Hikvision, Hanwha o Axis.
Software e app per telecamere IP
Il software per il monitoraggio della videosorveglianza aziendale da remoto ha un impatto molto importante sulla qualità della protezione dell’azienda. Optare per un determinato strumento rispetto un altro non è solo una questione di quantità di telecamere e ampiezza del sistema di sicurezza. Dalle funzionalità del software, infatti, dipende la capacità del sistema di videosorveglianza di rispondere a pieno alle esigenze dell’impresa in fatto di sicurezza. Ad esempio, può essere rilevante per una data realtà professionale accedere ad analitiche, dati e reportistica. A livello tecnico si potrà optare per un software con produzione di report automatici e APIs per l’analisi dati.
Al contrario, se per un’altra azienda ha maggior valore la possibilità di visualizzare le immagini su svariati dispositivi mobili sarà utile optare per software con app per smartphones ben studiate.
Indipendentemente dalle necessità di una singola impresa, però, è di vitale importanza privilegiare quei software con robusti sistemi di protezione. In questo modo la videosorveglianza aziendale da remoto potrà garantire tutti i propri vantaggi senza il rischio di diventare il punto debole delle nostre strutture di sicurezza.
A cosa prestare attenzione per la videosorveglianza da remoto?
Sono moltissimi i dettagli che possono spingere un’impresa a scegliere una specifica telecamera IP, un dato software o una particolare infrastruttura. Vi sono però alcuni aspetti a cui è utile, in generale, prestare attenzione per meglio strutturare la videosorveglianza aziendale a distanza:
- Caratteristiche fisiche e strutturali delle aree da videosorvegliare: quali sono gli aspetti più sfidanti e complessi degli ambienti che dobbiamo proteggere? Ci sono eventuali complicazioni per il sistema di sicurezza? Approfondire queste domande è in genere il punto di partenza per ogni sistema di videosorveglianza, controllato da remoto o fisicamente.
- Storage a disposizione per le riprese: è bene valutare la quantità di storage a disposizione o comunque necessaria per il sistema, soprattutto nel caso in cui si abbia intenzione di installare molti componenti.
- Eventuali sistemi già presenti e brand già scelti: non sempre gli strumenti tecnologici comunicano tra loro, spesso la comunicazione è ottimale solo tra apparati dello stesso brand. Si dovrà dunque valutare la presenza di eventuali componenti e la loro compatibilità con le future integrazioni.
- Qualità della risoluzione e caratteristiche tecniche degli apparati: per capire qual è il modello migliore rispetto un altro per la nostra azienda si possono mettere a confronto le varie schede tecniche dei prodotti, disponibili sui siti web dei vari brand.
- Sistema di allarme collegato: in caso di intrusioni o di movimenti sospetti una segnalazione tempestiva è ciò che ci si aspetta da qualsiasi tipo di sistema di sorveglianza IP. Tuttavia, possono fare la differenza eventuali impostazioni aggiuntive, come eventuale allerta diretta alle forze dell’ordine.
- Autorizzazioni e privacy: non bisogna dimenticare che il nostro sistema di videosorveglianza si interfaccia anche con dipendenti e personale interno. Perché qualsiasi telecamera sia installata in azienda sono necessarie le corrette autorizzazioni da RSA o RSU, oltre che apposite notifiche ai dipendenti e cartelli per la segnalazione delle riprese. Se vuoi approfondire, leggi il nostro articolo su videosorveglianza aziendale e privacy.
Vantaggi e potenzialità della videosorveglianza aziendale a distanza
Ad oggi optare la videosorveglianza aziendale da remoto e per sistemi con telecamere IP significa, soprattutto, poter giovare delle più recenti tecnologie in fatto di sicurezza. Le infrastrutture digitali, difatti, sono sempre più spesso integrate da funzionalità di intelligenza artificiale e deep learning che assistono il personale tecnico presente in azienda o esterno per una protezione avanzata e predittiva.
In secondo luogo, la qualità della risoluzione e la possibilità di avere a disposizione spazi storage sempre più vasti facilita ad aziende di qualsiasi dimensione il passaggio a impianti IP per la sorveglianza da remoto. Anche a livello economico, la messa a punto della videosorveglianza aziendale a distanza si rivela particolarmente vantaggiosa rispetto gli anni passati.
Affidarsi al supporto di consulenti tecnici specializzati
È sempre consigliabile far sviluppare il proprio sistema di videosorveglianza aziendale ad un progettista esperto, in modo da essere certi che non vi siano zone d’ombra o rischi di interruzione delle riprese per cadute nella linea dati. Nel caso si opti per far affiancare il personale tecnico interno da un consulente esterno sarà, ad esempio, più facile snellire tutta la fase di valutazione delle aree di copertura e scelta degli apparati.
Il supporto di uno specialista si rivelerà, senza dubbio, fondamentale anche nella fase post-installazione per ogni intervento di manutenzione o di integrazione del sistema.